I calendari Murgia Enjoy rappresentano il frutto di un impegno che ha coinvolto diversi soci e altrettante modelle ed eccellenti fotoamatori. Sono stati diffusi gratuitamente durante le attività associative e presso le migliori attività commerciali e, alcuni, hanno avuto la particolarità di contenere un Qr-code che, inquadrato con il proprio smartphone, consentiva di essere guidati nel punto preciso dove era stato realizzato lo scatto. L'elevata tiratura, raggiunta grazie al supporto di vari sponsor, e i diversi canali di distribuzione hanno permesso all'associazione, impegnata nella promozione, nella valorizzazione e nella tutela del territorio, di esaltare la bellezza dei territori pugliesi e lucani che vantano un patrimonio artistico, culturale e paesaggistico di tutta rilevanza.
Oltre alla versione cartacea, proposta inizialmente in formato 33x48 cm. con 7 fogli spiralati e poi sostituita con un formato più pratico e comodo a vantaggio di una maggiore tiratura, sono stati diffusi anche attraverso interattive app per Android "Matera2019: il calendario di Murgia Enjoy", "Bari2020: il calendario di Murgia Enjoy", "Murgia2021: il calendario di Murgia Enjoy" e "I calendari di Murgia Enjoy" scaricabili gratuitamente da PlayStore.
I calendari e le mostre hanno ottenuto le autorizzazioni, le collaborazioni e i patrocini di importanti Enti quali il Consiglio Regionale della Puglia, il Polo Arti Cultura Turismo della Regione Puglia, l'Assessore dalla Cultura, Tutela e sviluppo delle imprese culturali, Turismo e impresa turistica della Regione Puglia, il Comune di Matera, la Pro Loco di Matera, il Parco della Murgia Materana, il Comune di Bari, il Comune di Sammichele di Bari, il Comune di Sannicandro di Bari, il Comune di Acquaviva delle Fonti, il Gal Sud Est Barese e diversi altri.
Per la presentazione Murgia Enjoy ha sempre individuato contenitori culturali degni dell'importanza dell'iniziativa (Ipogei "La Lopa" di Matera, Galleria Comunale "Spazio Giovani" di Bari, Castello "Caracciolo" di Sammichele di Bari, Castello di Sannicandro di Bari e Palazzo "De Mari" di Acquaviva delle Fonti).